venerdì 4 febbraio 2011

Le gare si apprezzano dal vivo (4)

... continua ...

Michelangelo
Creazione di Adamo
A proposito di arte, pensando al tema di questi post e alla potenza della sinestesia, mi è venuta in mente una scena dal film "Will Hunting / Genio Ribelle" (1997), quando Robin Williams fa riflettere Matt Damon sul grado di effettiva comprensione dell'enorme quantità di conoscenze che il giovane è in grado di acquisire a causa di un eccezionale talento che lo rende disadattato: "Se ti chiedessi sull'arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti ... Michelangelo. Sai tante cose su di lui: le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali, tutto quanto, vero? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c'è nella Cappella Sistina. Non sei mai stato lì con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto... mai visto".

Due considerazioni finali
  1. non si può essere dappertutto, ma abbiamo buone occasioni a ragionevole distanza per vedere tante belle cose;
  2. mi sento uno schifo se penso che ho fatto il corso carabinieri a meno di 1km dalla Cappella Sistina e sono riuscito a non entarci (in Google Maps la scuola è quella più a sinistra fra le tre strutture a forma di caserma, quella incastrata fra via delle Milizie, via C.A. Dalla Chiesa, Via Giulio Cesare e via Barletta; 90° corso intitolato a Vittorio Tassi, 1° compagnia, 10° squadra).
Cappella Sistina
A parziale scusante c'è che i Musei sono tuttora chiusi la domenica, unico giorno di libera uscita per gli allievi. Michelangelo valeva sicuramente una fuga e il rischio di un'eventuale punizione. Facile pensarci a posteriori, dopo essersi tolti dalla vista il motto "usi obbedir tacendo e tacendo morir". Rimedierò, ma non del tutto. Infatti avrei avuto l'occasione di confrontare gli affreschi prima e dopo il lavoro di restauro, avvenuto nella prima metà degli anni 90, costituito da una profonda pulitura che ha riportato alla luce i colori originali dell'artista, considerati fino a quel momento molto cupi per loro natura. La patina di polvere frammista a fuliggine di combustione delle candele nascondeva la vitalità dei dipinti. 
Siamo abituati a vedere nei cataloghi i ritagli delle varie scene (ho riportato forse quella più famosa, ovvero la "Creazione di Adamo"). In verità la volta è un susseguirsi di storie della Genesi, affiancate da Profeti e Sibille, Antenati di Cristo e varie altre figure. Michelangelo ci lavorò 4 anni ed è meraviglioso come riuscì a gestire la grandiosa visione che compone l'assieme, steso sulle impalcature in quota.
Da ricordare che tra l'esecuzione della volta e il "Giudizio Universale" che sta sul fondo passano circa 30 anni.

Fine

4 commenti:

Matteo Vivian ha detto...

Mi allaccio ad un post di Facebook dell'amico George Malley sulla finale dei 1.500m ai Commonwealth Games di Christchurch del 1974:
http://en.wikipedia.org/wiki/Athletics_at_the_1974_British_Commonwealth_Games

Lui ha pubblicato il video:
http://www.youtube.com/watch?v=xjhC-1W9QTE&NR=1
che si commenta da solo, o meglio i commenti potrebbero essere infiniti, ma io voglio farvi osservare le tribune piene "in ogni ordine di posto"
La città neozelandese adesso è abitata da 380.000 persone circa, non so all'epoca, parecchie erano allo stadio.

Questo il commento di una spettatrice dell'evento Faith Madden:
We called this the greatest middle distance race ever.I was there and lost my voice for days.What a phenomenal race!! wowee go Filbert,go John.I remember like yesterday this race.

Matteo Vivian ha detto...

Trovate altri video legati a quei Giochi.
Notare gli 800m con i primi 300m in corsia, mai visti prima.
Potremmo commentare i risultati di quei giorni, incredibili ancora adesso, con europei ed africani sullo stesso livello.
Da notare che si svolsero dal 24 gennaio al 2 febbraio.
A mio avviso oggi le tribune sono ridimensionate:
http://en.wikipedia.org/wiki/Queen_Elizabeth_II_Park

Matteo Vivian ha detto...

Gare che ho apprezzato in diretta ma non dal vivo purtroppo:
http://www.youtube.com/watch?v=_tdjIa6NJrA&NR=1

notare il pubblico sulle tribune.

Enrico VIVIAN ha detto...

@ Matteo: tutto un altro spirito da parte di pubblico e atleti

Filbert BAYI non aveva paura di niente: quando vedremo ancora un record del mondo condotto dallo sparo al traguardo nel mezzofondo?

considerare che i primi 2 arrivati avevano 21 e 22 anni; in Italia li coccoliamo come "promesse"

ho già il titolo di una serie di post: una generazione di giovani coraggiosi

tornerò indietro di pochi anni per analizzare l'esplosione del mezzofondo moderno

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