domenica 6 marzo 2011

w09/2011 - ginocchia che reggono

L'esito della RMN è chiaro e rassicurante: ossa OK, menischi OK, legamenti OK, tendini OK, cartilagini quasi OK. Eppure c'è "edema del pivot centrale" e "versamento articolare" senza aver subito distorsioni o altri traumi. Come mi sono fatto male? Non c'è stato un momento preciso: dalla Montefortiana (23/01) ho cominciato a patire molto, in gara e negli allenamenti successivi, ma la sofferenza sembrava limitarsi alla muscolatura. Ho continuato a ripetermi: passerà, è sufficiente non fare cose strane. Poi ho corso la campestre a Pescantina (06/02), vissuta con grande soddisfazione per le rinnovate sensazioni positive in gara. Nei giorni successivi si è sempre più definito il blocco del ginocchio sinistro, ma sembrava ancora gestibile, ci correvo sopra, fino al momento di smarrimento della sindrome influenzale. Sono tornato a correre con sempre maggiore difficoltà fino al fermo definitivo di dieci giorni fa, quando ho corso tranquillo su ritmi di maratona e sono rientrato a casa definitivamente azzoppato. Dopo aver analizzato l'esito della RMN conviene rimanere a riposo per non dilatare i tempi del riassorbimento.
Non ho mai avuto grossi problemi alle ginocchia e sono contento di verificare l'integrità delle strutture, in quanto più di qualcuno mi aveva già anticipato possibili lesioni. Come sono riuscito a farmi male? Posso pensare che le tensioni muscolari, pur gestite con cautela in allenamento, si siano ripercosse sull'articolazione, sovraccaricandola e destabilizzandola.
Un qualcosa di simile mi accadde nell'estate del 2008 a un'altra articolazione, la caviglia destra, che cominciò a farmi male appena tornato dalle vacanze in montagna dopo Ferragosto. Non riuscii a fare nessun frazionato e nessun lavoro specifico al di fuori di due mezze concluse in 1h11'-12'. Poi a Berlino corsi il personale di 2h28'06". Il recupero della caviglia costrinse tutto il corpo a recuperare: da allora mi convinsi che 500km/mese mi recano danni e decisi di mantenermi attorno 400km/mese, meglio qualcosa in meno che qualcosa in più.
La settimana entrante sarà decisiva: se torno a correre con regolarità e in equilibrio, sarò di sicuro in partenza a Londra. Se continuo a patire in modo esagerato e ad aver bisogno di riposo, allora comincerò a pensare se vale la pena. Test decisivo alla StraVicenza fra due settimane sulla distanza di 10km. Organizza la mia società Atletica Vicentina per le strade del capoluogo di provincia.

1 commento:

Matteo Vivian ha detto...

Venerdì a 4'10''/km ti sentivo "sofferente"

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