mercoledì 17 agosto 2011

Dal tacco-punta alla punta di penna, passando per la maratona

Alex SCHWAZER @ Barcellona 2010
ph. Giancarlo COLOMBO (con exif)
A volte ritornano! Comincio con una foto di Alex SCHWAZER che sia bene augurante al nostro atleta sulla via dei Mondiali di Daegu KOR. Ho adocchiato i programmi gara (vd. sito IAAF) e penso che mi focalizzerò sulle finali interessanti perché sono a rischio indigestione. Non ho più lo stomaco di una volta. Come per l'alcool. So che guarderei tutto e mi informerei su tutto, soprattutto da quando internet è riempita di tutto. Il fuso orario è generoso (differenza di sette ore, ovvero otto meno una perché la Corea non adotta l'ora legale) e porta le finali concentrate nelle ore serali 19-21 del Far East alle comode 12-14 italiane. Il problema sarà per le prove lunghe su strada in partenza alle 9 locali che corrispondono alle 2 di notte italiane. Vincerà il sonno o la sveglia?

L'atletica ad alto livello è molto bella e quando è ripresa al meglio diventa stupenda. Penso ad alcune specialità tecniche, p.e. il lancio del disco, scrutato da molte telecamere da inusuali posizioni che permettono di apprezzare al meglio ogni prova di cui programmi dilatati consentono la messa in onda. Capita poche volte di entrare in pedana con l'atleta (vd. foto Diego FORTUNA in precedente post). Una gioia per i cultori.

Parlo di marcia anche perché c'è un rientro atletico in famiglia, comprensivo di conversione dall'antica azione tacco-punta alla corsa di mio fratello Luigi, il più giovane in famiglia. In tutte le categorie under 20 ha duellato da vicino con Michele DIDONI, l'attuale allenatore di Alex, il quale ha spazzolato quasi tutto fino a junior e ha raggiunto un precoce vertice con l'inattesa vittoria ai Mondiali di Goteborg SVE 1995. Devo stare attento a parlare di marcia perché fra i miei follower c'è Mario DE BENEDICTIS, fratello e partner tecnico di Giovanni  (rende di più la rappresentazione grafica della scheda su Wikipedia che quella IAAF) per tutto l'arco di una straordinaria carriera che ha abbracciato cinque Olimpiadi, da Seul 1988 ad Atene 2004, dall'oro in maratona di Gelindo BORDIN a quello di Stefano BALDINI. Giovanni c'era! In tre nomi ho riassunto una continuità vincente degli ultimi vent'anni, rimanendo all'interno dell'Arma dei Carabinieri.

LIBRIAMO 2011 - frontespizio
Chiusa parentesi storica e riapriamo quella tecnica. Quasi nessuno sa che fu Luigi il primo dei fratelli VIVIAN (vd. foto recente nel post 24/07) a iscriversi in una maratona cinque anni fa e poi desistette per problemi alla schiena. Di sicuro non gli fece bene l'incremento di chilometri di corsa quando a suo tempo era abituato a volumi di lavoro ben più consistenti distribuiti però fra piscina e bici, molto meno traumatiche. A vent'anni aveva infatti abbandonato la marcia a favore delle specialità multiple duathlon-triathlon dopo alcuni dissapori tecnici con i giudici e non solo. Luigi ha le ginocchia simili alle mie e anche in massima estensione rimane un incavo nel retro che rende evidentissimo anche il minimo sbloccaggio. Bisogna essere sempre perfetti per arrivare in fondo.

Proprio in occasione della foto già segnalata, forse corroborato dalla compagnia e dall'alcool, ha lanciato la sfida "in molti andate a correre la maratona di Venezia? ci sarò anch'io!". Ad alcuni è sembrato un colpo de mona del venerdì sera, ma domenica mattina Luigi si è presentato all'allenamento collettivo e qualcuno ha preso paura quando nella solita progressione finale ha staccato molti, gli stessi che non sanno che lui marciava a ritmi in cui tanti fanno fatica a correre (4'20"/km sui 10km da junior) e che correva a ritmi che tanti si sognano. Ricordo un allenamento in pista: prova secca sui 5'000m terminata ben sotto i 16' (= 3'10"/km). Chiaro? Luigi deve solo tradurre ed estendere il detto che "la corsa è una marcia a ginocchia sbloccate", cercando di guidare nella corsa l'avanzamento delle articolazioni come era costretto a fare nella marcia e in bici. Perché di suo tenderebbe a sbandare dal ginocchio in giù nella vista frontale.

LIBRIAMO 2011 - retro
presenta Alessandro ZALTRON
A sto punto mancavano due cose: un paio di scarpe decenti a contenere l'eccessiva pronazione e un minimo di programma a disciplinare la sua estrosità, a volte autodistruttiva. Per sistemare i piedi ho fatto presto: siamo entrati nella spelonca degli amici assortiti per uscire con un robusta e confortevole scarpa A4. D'altronde le estremità di Luigi non si sono mai lamentate. Un po' più difficile redigere un programma dove ho introdotto una doppia variante artistica che lascio alla sua interpretazione: [1] per interrompere l'azione di corsa, gli ho consigliato di inserire azioni di marcia in modo da qualificare al meglio quel run-walk-run che nel suo caso aiuta molto a reimpostare l'azione di corsa; [2] in attesa di una prova significativa (Mezza del Brenta 04/09?) per disciplinare i ritmi mi sono affidato alle sue sensazioni respiratorie, dopodiché le diciture lento-medio-veloce saranno convertite in ritmi.

A dire il vero manca ancora una cosa: il pettorale per la maratona di Venezia! Qualcuno rinuncia? L'organizzazione accetta il trasferimento di iscrizione fino a inizio ottobre (vd. scheda @ venicemarathon.it).

Ho seminato nel post le immagini del festival letterario LIBRIAMO 2011 che si terrà a Vicenza a fine agosto. Tutta la documentazione nel sito e maggiori dettagli nel programma. Un'occasione comoda e imperdibile per chi, come me, fa un minimo di scrittura, benché tecnica e amatoriale. Un modo diverso di vivere la città, vista magari con gli occhi di Antonio FOGAZZARO di cui si commemora il centenario della morte.

PS due note sulla foto di Alex SCHWAZER: [1] la sospensione colta da Gianfranco COLOMBO è sopportabile in un momento delicato come l'inversione del senso di marcia in curva (a maggior ragione sui 20km); [2] l'utilizzo di calze a elevata compressione sotto il calzino tecnico come iniziò Paula RADCLIFFE GBR sin dai Mondiali di Helsinki FIN 2005, quando ci deliziò con un fantastico assolo; un augurio per Daegu anche a Ruggero PERTILE che nella stessa occasione ebbe l'ultimo svarione agonistico, ottenendo un tempo superiore a quello di Paula.

4 commenti:

Matteo Vivian ha detto...

Ho corso io col pettorale di Luigi la Maratona di Venezia del 2006 per una serie di eventi difficili da riassumere in poche righe.
Esperienza STREPITOSA!
Con un allenamento scarso/scarsissimo ho ottenuto un risultato lusinghiero: 3:07'27'' netto.
Luigi potrebbe fare un tempo del genere se si concentra un pò senza nessuna difficoltà.

Enrico VIVIAN ha detto...

@Matteo: commenti 20' dopo la pubblicazione del post? sembra che ci siamo messi d'accordo

se esiste una legge di compensazione, per un pettorale ceduto Luigi correrà con un pettorale ricevuto

puoi fare un post sintetico sull'estate-autunno 2006

Matteo Vivian ha detto...

30-lug 11 Incrocio Tambruz
31-lug 14 Tambre fontana
25
02-ago 12 Cate 7x2' FL+FF
03-ago 12 Cate FL
04-ago 12 Cate 5x3' FL+FF
05-ago 9 Cate
06-ago 19 S. Anna, Cansiglio, Piana Osteria, Spert, Tambre
07-ago 9 Cate
09-ago 10 Cate in progressione
10-ago 10 Cansiglio FL
12-ago 9 Campagna in progressione
13-ago 10 Mont FL
17-ago 14 S. Anna, Cansiglio, Piana Osteria, Piana
18-ago 14 Tambre fontana
21-ago 10 Campagna 4'10" troppo caldo
22-ago 9 Campagna 4'20" stanco
24-ago 14 Campagna progressione 4'20" a 4'00"
25-ago 10 Collinare
27-ago 9 Campagna FL
28-ago 14 Campagna 4'10" fatica inizio bene alla fine ore 8,30
30-ago 11 Campagna FL
217
03-set 21 Bassano 1/2 Maratona 1h28'22" partito a 4'05" e terminato a 4'20"
06-set 10 Campagna FL
07-set 9 Campagna FL
11-set 10 Jesolo lungo mare, meteo perfetto
13-set 13 Campagna FL
14-set 9 Campagna 4'10"/4'20"
17-set 21 Campagna 4'20" buone sensazioni ore 17,30
18-set 19 Campagna 4'30" stanco e gambe dure 17,30 vomitato a cena
21-set 13 Campagna FL
22-set 11 Campagna FL
24-set 37 Valle, Gara Macondo 22Km collinare, campagna finale a 4'30" ottime sensazioni
25-set 13 Campagna progressione 4'30" a 4'00" buone sensazioni
27-set 12 Campagna 4'20"
29-set 12 Collinare FL
210
03-ott 12 Campagna FL
04-ott 9 Campagna FL gambe dure
06-ott 9 Campagna FL gambe dure
08-ott 18 Collinare e Campagna 4'10"/4'20"
09-ott 20 Campagna 4'10"/4'20"
12-ott 12 Campagna 4'20" gambe dure
13-ott 12 Campagna 4'30" ancora gambe dure
15-ott 15 Collinare 4'30" molto bene
16-ott 12 Campagna 4'20" gambe dure
18-ott 12 Campagna 4'20" nessuna fatica
22-ott 42 Maratona di Venezia 3h08'56" 3h07'19" 440/5355 ho preso i pacemaker delle 3h10' al 12Km e li ho lasciati al 18Km poi mi hanno ripreso al 38Km gambe dure dopo 30Km 22'01"+21'44"+21'46"+22'11"+21'26"+22'13"+22'59"+19'49"+13'05"

Enrico VIVIAN ha detto...

OK riassunto degli allenamenti; note logistiche decriptabili da pochissimi

pensavo intendessi fare un racconto della "serie di eventi difficili da riassumere in poche righe"

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