sabato 8 settembre 2012

Maratona di Berlino, percorso di gara

Come promesso nel post 02/09 ecco una breve analisi del percorso della Maratona di Berlino, felicemente corsa nel 2008 in 2h28'06", tuttora il mio miglior tempo (vd. post 28/01/2011). È stata ampiamente sezionata in molti post (vd. al tag "Berlino") perché per me rimane una delle più belle maratone insieme a NYC e a Londra, corse rispettivamente (2007, 2009, 2010, 2011) e nel 2011. Anzi per un bel po' è stata la più bella, ma vallo a spiegare in giro! Anche chi guarda può assistere facilmente a partenza/arrivo e a due passaggi intermedi (21, 37km ... ottimi per passaggio reintegratori).

partenza 2008
È un perfetto loop con partenza/arrivo distaccati di poche centinaia di metri di fronte alla porta di Brandeburgo lato ovest: tutti apprezzeranno gli spazi di Piazza della Repubblica di fronte al Reichstag dove si può depositare la borsa fino a mezz'ora prima della partenza e dove si troverà rapidamente dopo l'arrivo (tutte le info di gara nel vademecum ufficiale in inglese).

Sarà che i tedeschi hanno perso lo spirito bellicoso o ci sono problemi di ordine pubblico lungo il percorso, ma con una partenza a ondate ci potrebbero stare tranquillamente 60'000 partecipanti. Quelli che al momento non ci stanno sul Ponte di Verrazzano.

Visto quanti ristori? Quelli sola-acqua si alternano a quelli completi di reintegratori e frutta e si addensano proprio quando ce n'è più bisogno, ogni 2km nel finale.

altimetria ufficiale della maratona 2008 (attualmente pubblicata nel sito)

Le punte nella prima parte corrispondono ai ponti e la leggera salita dopo i 20km quasi si confonde con l'arrivo della fatica, benché poi si apprezzi la leggera discesa. Un consiglio: non illudersi di essere arrivati quando si intravede Potsdamer Platz, perché bisogna fare il giro lungo per arrivare alla Porta di Brandeburgo ... la festa di Unter den Linden ripagherà la fatica!

Maratonina sul Graticolato
Con l'occasione ripasso il percorso di domani (vd. commenti nel post 06/09): perfetto loop in mezzo alla campagna padovana con una decina di metri di dislivello fra il punto più alto Santa Giustina in Colle a quello più basso Campodarsego, senza ponti né sottopassi. Quindi sono in leggera salita i primi 3km e quelli verso nord dal 12 a 18km. Tante curve, di quelle che sono abituato a pelare anche nella campagna di Marostica, figlia di analoga centuriazione. Mi sembra di correre a casa con tutta l'assistenza di un'organizzazione impeccabile.

Chi si è annoiato a correre sulla strade larghe alla Mezza del Brenta o del Graticolato potrà soffrire di agorafobia nei vialoni berlinesi, ma sarà in piacevole compagnia, sia dentro che fuori il percorso. Allora non mi aspettavo così tanta gente a seguire la gara e così tanti complessi a intrattenere con la musica ... sogno un concerto dei Muse in zona arrivo (vd. testo @azlyrics). Mi basta anche una buona cover band!

... The night has reached its end / We can't pretend / We must run / We must run / It's time to run / Take us away from here / Protect us from further harm / Resistance

12 commenti:

Drugo ha detto...

La maratona di Berlino mi attira assai, il prossimo anno mi sa che la metto in calendario.
Davvero tanti i ristori, direi che male non fanno, aiutano anche a fungere da punti di riferimento per far scorrere i km quando ci si trova nella seconda parte di gara e si è stanchi.

Enrico VIVIAN ha detto...

l'unica incognita è il meteo, come dappertutto: 2007 record del mondo, 2008 record del mondo, 2009 caldo, 2010 pioggia, 2011 record del mondo, 2012 ...

Drugo ha detto...

Se c'è una ciclicità 2012 Record del monto e 2013 caldo...un po' troppo semplice anche perchè si sa che el tempo el fa queo chel voe!

Gianmarco Pitteri ha detto...

Fatta nel 2010: bellissimo percorso (veloce è dir poco!), tanta gente nonostante la giornata pessima (pioggia), organizzazione da far paura. Finita in 2h32' nonostante un mega pestone al piede in partenza, talmente forte che al 10° km volevo ritirarmi... solo per far capire quanto è veloce e quanto tifo c'è!
Ok, poi ho zoppicato per una settimana (e corso storto per dei mesi con conseguenze nefaste quattro mesi dopo...), ma sono sciocchezze... ;-)

Enrico VIVIAN ha detto...

nessuna ipotesi di ciclicità: è solo l'excursus storico concessomi immediatamente dalla memoria!

record del mondo = atleta e meteo tanto giusti da farci il record

sarà il turno di Geoffrey MUTAI fra tre settimane? se fosse in forma come nel 2011 ...

Enrico VIVIAN ha detto...

grazie Gianmarco per il supporto!

due commenti quasi sincroni: mi hai anticipato dei 5' rifilatimi ieri! sei sempre avanti!

Gianmarco Pitteri ha detto...

Piacere di averti conosciuto "live", ma sono sicuro che ci saranno altre occasioni!

P. S. Sono ancora letteralmente cotto da ieri, bandana/cappellino questi sconosciuti... ;-)

Enrico VIVIAN ha detto...

certo che si!

pensa che io ho continuato a cuocermi in campo di atletica a Vicenza ...

forse hai patito tanto il caldo perché sei partito tanto stanco: per fortuna l'estate sta volgendo all'autunno ...

Gianmarco Pitteri ha detto...

Più che "tanto stanco" son partito "troppo forte": mai ignorare il fattore clima, soprattutto in gare lunghe! Un minuto in meno ci stava tutto, ribaltando gli split dei 5 km, ovvero passando da "regressione" a "progressione"... tutto serve come esperienza!!!

Enrico VIVIAN ha detto...

ti capisco! la regressione che si legge nei numeri del tuo post è molto più dura da vivere in gara

Gianmarco Pitteri ha detto...

La prendo come un ottimo allenamento per la resilienza...

Enrico VIVIAN ha detto...

c'è sempre una buona ragione dietro ogni prestazione

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