venerdì 14 giugno 2013

Michele FERRARI, sempre in pole (non si scherza con i numeri)

Un blog che seguo volentieri è quello di IronGuzzo, sia per le sue imprese sia per i contributi grafici agli amici fulminei. Il suo ultimo post (molto interessante) mi ha fatto tornare in mente il dottore-di-cui-non-si-può-parlare ...

l'innominabile Michele FERRARI che avevo visitato l'ultima volta più di due mesi fa, dopo averlo scoperto quasi un anno fa con il caso SCHWAZER (chissà come va il ricorso).

Ecco alcune sottolineature nei più recenti approfondimenti in 53x12.com (inglese molto potabile)
da MarinesInBici_27/05
05/05 Corse di primavera 2013: c'è già una VAM = 1700m/h per Vincenzo NIBALI e tutte le previsioni per il Giro
20/05 Giro d'Italia 2013 - part I: arguta nota iniziale e altri numeri sulla maglia rosa nella scalata del Montasio (6,4W/kg)
29/05 Giro d'Italia 2013 - part II: ancora numeri sul leader sempre più saldo (1734m/h - 5,78W/kg nel finale alle Tre Cime di Lavaredo, equiparabili a 1907m/h - 6,35W/kg al livello del mare)

Un po' diversi dai numeri di Claudio GHISALBERTI nell'articolo qui a fianco, buoni per il teorema "il primo va più piano quindi è proprio un altro ciclismo", mentre il dato del 2007 coincide con quello registrato da Michele FERRARI nell'approfondimento dell'epoca, dove si trovano diverse VAM>1'800m/h.

L'eroe di adesso contro l'eroe di allora tornato in disgrazia (a quando l'esecuzione?). A una prima lettura a fine maggio mi sono fatto trascinare e ho commentato al volo nel post di MarinesInBici non capisco: se applichiamo il ragionamento di c.ghis dovremmo aspettarci che i prossimi mondiali di atletica siano vinti da atleti che corrono al meglio i 5'000 in 14', i 10'000 in 29' e la maratona in 2h15' ... o forse è come se in una fantatletica si fosse arrivati a correre i 5'000 in 11', i 10'000 in 23' e la maratona in 1h50' ...

Sono finiti i tempi in cui si testavano i materiali buoni per la Roubaix in Corso Ercole I d'Este, ma continuano le lezioni del medico ferrarese: nessun dubbio sulla conclusione ... At least 2 kg lighter compared to past seasons, Nibali has progressed both in climbing and time trialling, and clearly demonstrated to be the best in all the difficult situations in this year's Giro.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...