giovedì 22 dicembre 2016

40 libri in 40 settimane (Newton)

Muore Galileo e nasce Newton! Staffetta storica a tanti livelli per i filosofi naturali: più letterato l'italiano, più matematico l'inglese. Entrambi saliti alla ribalta con i cannocchiali (a rifrazione il primo, a riflessione il secondo) e in modi diversi rognosi ...


Per amor di verità l'uno (con qualche punta di arroganza) per amor proprio l'altro (pure con punte di arroganza) soprattutto per la diffusione delle sue idee (o che faceva proprie) e la loro tracciatura storica. Anche un genio assoluto non è mai solo: grazie ai rapporti con Boyle, Huygens, Barrow, Hooke, Leibniz, Flamsteed, Halley che lo salva dal delirio alchemico (e relativa intossicazione da mercurio).

Newton si è inventato la matematica per descrivere la fisica incastellata nei Principia, a lungo riscritti per renderli inattaccabili, soprattutto un universo senza etere vicino all'eresia come altre stravaganze religiose più sopportabili nell'Inghilterra protestante (e ormai empirista e liberale) che nella Roma controriformista di Galileo: un secolo ormai passato.

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