martedì 24 ottobre 2017

smettere e centrarsi (Alessandro De Vita Zublena)

L'immagine di presentazione non prometteva bene, invece due ore e mezza sono volate, prima ascoltando noi, poi come avremmo potuto modificare comportamento ...


Se qualcosa funziona, continua. E se qualcosa non funziona, smetti. Sembra banale, quanto applichiamo? Quale intenzione? Quale conseguenza?

E per cercare/mantenere equilibrio (fisico = emozionale), stare a lungo seduti eretti su fit ball ben gonfia e in piedi su pedana di stabilità.

Disseminate a decine a palazzo Baggio e già presenti in casa per core stability e propriocettività. Chi le usa? Chi ha fatto esercizi di lettura veloce?


Con i bambini bisogna diventare imprevedibili (= non manipolabili), centrare le parole e le emozioni che traspaiono nel volto e nel tono sotto le parole.

Così puoi parlare di sesso con la figlia quattordicenne dopo una sbronza (della figlia) o provare gli effetti dell'alcol con un'altra adolescente .Almeno nei racconti di Alessandro.

Anche per queste cose ci vogliono stati di alta performance, continui e ripetuti per fare la differenza nella vita quotidiana. Che non sai mai quando capita.

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